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Fondazione 10 Marzo 1955
(atto notaio Eusebio MIRONE) inizialmente come Centro Siciliano di Fisica Nucleare (CSFN), per iniziativa del prof.Renato RICAMO, titolare della cattedra di Fisica Sperimentale nell' Università di Catania.
La istituzione del CSFN fu fortemente voluta dal prof. Cesare SANFILIPPO, allora Magnifico Rettore dell'Università di Catania.
Gli enti fondatori furono: L' Università di Catania, L' Università di Palermo, l' Amministrazione provinciale di Catania, Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Catania, Ente Siciliano di Elettricità (E.S.E.), Banco di Sicilia, Cassa Centrale di Risparmio Vittorio Emanuele
Finalità: (Dall'art. 1 dello Statuto) Sviluppare le ricerche in fisica nucleare anche ai fini della formazione dei tecnici specializzati e delle applicazioni mediche, civili ed industriali.
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12 Dicembre 1955 
Riceve il riconoscimento della personalità giuridica con Decreto Presidente della Regione n. 503/A
Obiettivo Iniziale: destinare il patrimonio del Centro all' acquisto di una macchina acceleratrice di fasci nucleari, alle spese di adattamento o costruzione dell' edificio per l' impianto di detta macchina, alla importazione, installazione e collaudo della macchina stessa e di tutti i suoi accessori, alle spese per l'attrezzatura del laboratorio e le apparecchiature per la conduzione delle ricerche nucleari, nonchè
alle spese per il personale destinato al funzionamento del Centro.
Il primo direttore fu il Prof. Renato Ricamo
Successivamente all' atto di Fondazione e fino al 1959 aderirono anche i seguenti Enti:
Federazione degli Industriali di Sicilia, Società Termo Elettrica Siciliana (S.T.E.S.) s.r.l., l' Università di Messina

Funzionamento:
il funzionamento del Centro è affidato ad un Consiglio Direttivo, composto da un rappresentante di ciascuno degli Enti sostenitori, e presieduto da un Direttore, che coincideva inizialmente  con il Direttore dell' Istituto di fisica dell' Università  di Catania.
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1 Febbraio 1967
Con atto del notaio Ferdinando PORTALE rinnovano l'adesione al Centro: L'Università di Catania, Palermo e Messina, l' Amministrazione provinciale di Catania, Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Catania, Banco di Sicilia, direttore del Centro il prof. Italo Federico QUERCIA.  

Vengono apportate alcune modifiche allo Statuto:
nuova denominazione: Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia (C.S.F.N.S.M.)
scopo: sviluppare le ricerche di fisica nucleare e di struttura della materia anche ai fini della formazione dei tecnici specializzati e delle applicazioni mediche, civili e industriali.
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4 Gennaio 1977
Con atto del notaio Gaetano MUSUMECI rinnovano l'adesione al Centro tutti gli Enti Sostenitori del precedente atto, tranne il Banco di Sicilia. Inoltre viene apportata una modifica all' art.4 dello Statuto con la quale si stabilisce che:
il Direttore del Centro è  scelto tra i professori di ruolo delle materie di fisica della Facoltà di Scienze dell'Università di Catania

E' direttore del Centro il prof. Antonino RUBBINO
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7 Marzo 1996
Con atto del notaio Maria Grazia TOMASELLO rinnovano l'adesione i seguenti Enti:
L'Università di Catania e Messina, Comune di Catania (a partire dal 15 Maggio 1997), Provincia Regionale di Catania Vengono apportate modifiche agli art.1, 4, 5 e 6 dello statuto

E' direttore del Centro il prof. Salvatore LO NIGRO
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19 Ottobre 2000

Con atto del notaio Maria Grazia TOMASELLO viene modificato L' art. 8 dello statuto e viene rinnovata l'adesione per il quinquennio 2000/2004 dei seguenti Enti: 
L'università di Catania e Messina, La Provincia Regionale di Catania.
Il Comune di Catania rinnova l'adesione per il triennio 2000/2003 e con successivo atto notarile il 4/11/03 proroga l'adesione fino al 2004. Con lo stesso atto notarile viene registrata l'adesione dell'Istituto Ricerca Medica e Ambientale (IRMA) s.r.l. di Acireale.

E' istituito un collegio di Sindaci Revisori nominati dal Consiglio Direttivo e designati: uno dal Comune di Catania, uno dall' Amministrazione Provinciale di Catania ed uno dall'Università di Catania

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15 Dicembre 2014

Con atto del notaio Maria Grazia TOMASELLO viene modificato lo statuto e viene aggiunta tra le finalità la promozione e diffusione della cultura scientifica e tecnologica.

È Direttore del Centro il Prof. Sebastiano Albergo.


I DIRETTORI DEL CSFNSM DALLA FONDAZIONE AD OGGI

10.03.1955 al 31.12.1964                   Prof. Renato RICAMO

01.01.1965 al 31.08.1970                   Prof. Italo Federico QUERCIA

01.09.1970 al 31.12.1979                   Prof. Antonino RUBBINO

01.01.1980 al 31.12.1982                   Prof. Attilio AGODI

01.01.1983 al 29.04.1989                   Prof. Antono Nunzio MANCINI

30.04.1989 al 31.01.2010                   Prof. Salvatore LO NIGRO

01.02.2010 al 31.01.2016                   Prof. Sebastiano Francesco ALBERGO

Dal 01.02.2016 ad oggi                       Prof. Alessia TRICOMI

Il Van der Graaf di Catania fu primo acceleratore di ioni per le ricerche di fisica nucleare del meridione.  Nel seguito viene ripercorsa la storia del V.d.G. del CSFNSM attraverso i verbali delle adunanze del Consiglio Direttivo.
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23 Giugno 1955
l prof. R. Ricamo viene autorizzato all’unanimità ad ordinare un V.d.G. da 2 MV alla  High Voltage Engineering Corporation (H.V.E.C.) (Cambridge, Mass. USA), destinando a questo scopo il finanziamento di 100 Milioni di lire assegnato dal Ministero della Pubblica Istruzione.

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17 Novembre 1955
Il Magnifico Rettore prof. C. Sanfilippo comunica che il C.A. dell’Università di Catania, nella seduta del 17/9/55, ha deliberato di assegnare al CSFN l’edificio in corso di costruzione da parte della ditta Sicula Lombarda adiacente al palazzo delle Scienze, edificio che è stato già acquistato dall’Università.
Il CSFNSM si fa carico delle modifiche per l’adattamento dell’edificio alle proprie esigenze, corrispondendo all’Università una cifra pari a 40 Milioni di lire quale contributo alle spese.
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26 Gennaio 1956

Il prof. Ricamo comunica di avere effettuato il collaudo dell’acceleratore V.d.G. presso la fabbrica dell’HVEC a Cambridge in America, con esito favorevole. Al suo arrivo il V.d.G. verrà temporaneamente installato nella sede dell’Istituto di Fisica all’interno del palazzo delle Scienze. A metà novembre 1956 è previsto il trasferimento nei nuovi locali dell’edificio già acquistato.
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1957
Durante quest’anno avviene il trasferimento del V.d.G. nella nuova sede, vengono effettuate messa a punto e taratura e quindi avviate le prime attività di ricerca.
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25 Luglio 1957
Viene approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana la legge istitutiva del Comitato Regionale Ricerche Nucleari (C.R.R.N.) con un finanziamento di 100 Milioni annui.
Negli anni '70, grazie anche alla lunga attività dell'acceleratore VAN der Graaf di proprietà del CSFNSM, la comunità di Fisica Nucleare Catanese e Siciliana si era sviluppata ed aveva ormai  costituito  un polo di eccellenza nel settore. Il 12 maggio 1975 la Regione Siciliana approva la Legge n°19 con la quale viene
istituito il C.R.R.N.S.M. (Comitato Regionale per le Ricerche Nucleari e di Struttura della Materia) con un finanziamento annuo di 250 Milioni da assegnare al CSFNSM ed alle tre Università Siciliane. Inoltre viene approvato un finanziamento straordinario di 2500 Milioni di lire per la realizzazione in Sicilia di grandi laboratori di fisica in cofinanziamento con altri Enti Pubblici di Ricerca. In questo ambito il CSFNSM ottiene un finanziamento di 1000 milioni da destinare alla realizzazione del Laboratorio Nazionale del Sud assieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed all’Università di Catania. Nel 1976 il Direttore in carica del CSFNSM, prof. Antonino Rubbino, siglò  con il Rettore dell' Università di Catania, prof. Gaspare
Rodolico, e con il Presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare l'accordo per la costituzione a Catania del Laboratorio Nazionale del Sud, che è ancora oggi uno dei maggiori impianti scientifici italiani.
Il centro di adroterapia oculare di Catania iniziò la sua attività nel febbraio del 2002 in seguito ad un accordo di collaborazione tra
l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Catania, i Laboratori Nazionali del
Sud di CataniaIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia ed il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Catania. Il centro di adroterapia
fu ubicato presso i Laboratori Nazionali del Sud di Catania, dove si trova un Ciclotrone Superconduttore in grado di accelerare fasci di protoni fino ad una energia massima di 60 MeV, e in questi anni ha  trattato centinaia di pazienti affetti da varie forme di tumore intraoculare.  E' stato  il primo centro di adroterapia in Italia.

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